Destinazione

ASIA

REQUISITI DI VIAGGIO

SINGAPORE

A partire dal 13 febbraio 2023, vengono aboliti tutti i requisiti COVID-19 per i viaggiatori in arrivo a Singapore.
I visitatori devono tuttavia assicurarsi di soddisfare tutti gli altri requisiti generali di ingresso  (ICA | Entering Singapore), tra cui, completare la dichiarazione sul proprio stato di salute, utilizzando il seguente form  https://eservices.ica.gov.sg/sgarrivalcard/ , nelle 72 h precedenti l’ingresso.

è necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio
non è necessario il visto di ingresso per turismo  per soggiorni inferiori a 90 giorni.

THAILANDIA

Ai fini dell’ingresso in Thailandia non è – al momento – richiesta alcuna attestazione vaccinale, né negatività al Covid-19: per ulteriori approfondimenti ed informazioni sempre aggiornate, si raccomanda di contattare le Rappresentanze diplomatico-consolari thailandesi in Italia

THAILANDIA: IMPORTANZA DI MUNIRSI DI ASSICURAZIONE SANITARIA.

Pur non vigendo un obbligo giuridico in tal senso, è fortemente raccomandata la stipula di una polizza assicurativa sanitaria, per l’intero periodo di permanenza in Thailandia, sia per i connazionali residenti, sia per i turisti e per coloro che si trovino temporaneamente in Thailandia senza essere residenti. Le strutture ospedaliere locali prevedono, infatti, per gli stranieri costi considerevoli, anche per interventi semplici e per degenze di breve durata. Numerosissimi sono i casi in cui i familiari dall’Italia devono sostenere, spesso con grandi sacrifici, spese molto elevate per pronto soccorso, interventi e degenze del loro congiunto, sprovvisto di sufficienti risorse finanziarie.

Ricordiamo che è necessario il passaporto, con almeno 6 (sei) mesi di validità residua.
Per i cittadini italiani, non è necessario il visto di ingresso per turismo, per soggiorni inferiori a 30 (trenta) giorni.

CAMBOGIA

Dal 3 ottobre 2022, ai fini dell’ingresso in Cambogia, non è più necessario presentare la dichiarazione sanitaria del passeggero, né il certificato di vaccinazione Covid-19 completa.
Il Ministero della Salute cambogiano incoraggia tutti i cittadini a mantenere un comportamento prudente – anche monitorando periodicamente il proprio stato salute – e ad osservare le misure in vigore, per limitare la trasmissione del Covid-19.

E’ necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi dalla data d’ingresso nel Paese. Durante il soggiorno, è consigliato portare sempre con sé fotocopia del passaporto.

E’ necessario il visto d’ingresso che viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane all’estero o che può essere ottenuto, per brevi soggiorni turistici, anche alle frontiere terrestri o all’arrivo presso gli aeroporti internazionali. Oltre che presso le Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane o in frontiera, il visto turistico puo’ essere richiesto prima della partenza con la procedura on-line. Il sito per richiedere l’E-visa e’ il seguente: www.evisa.gov.kh.

Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (non l’Italia), nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Per ulteriori informazioni su vaccinazioni obbligatorie o raccomandate, si consiglia di consultare il proprio medico.

GIAPPONE

A partire dal 29 aprile 2023 per l’ingresso in Giappone non sono piú richiesti i certificati vaccinali o la compilazione di specifici moduli (Visit Japan Web).
Poiché qualsiasi spostamento può tuttora comportare un rischio di carattere sanitario o comunque connesso alla pandemia da COVID-19, si raccomanda di pianificare con la massima attenzione ogni aspetto del viaggio e di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al COVID-19.

E’ necessario il passaporto in corso di validità. Al momento dell’ingresso nel Paese, occorre essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno.
Il visto di ingresso per motivi di turismo – e per un massimo di 90 giorni di permanenza – non è necessario.

UZBEKISTAN

A partire dal 10 giugno 2022 l’ingresso in Uzbekistan non è più soggetto a restrizioni.
I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o risultato negativo del test PCR o antigenico.
Sono state, altresì, rimosse le restrizioni temporanee alla circolazione per via aerea e ferroviaria, nonché attraverso i posti di blocco delle automobili, introdotte per il COVID-19.

È necessario il passaporto, con almeno tre mesi di validità residua. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Per i cittadini di 45 Paesi, tra cui l’Italia, non è necessario il visto di ingresso per un soggiorno fino a 30 giorni, indipendentemente dallo scopo del viaggio. E’ obbligatorio chiedere la registrazione temporanea, prevista per ogni tipo di permanenza in Uzbekistan.

Fra le vaccinazioni preventive si consigliano quelle contro: tifo, paratifo, tetano, epatite A e B, difterite, rabbia e meningite. Per informazioni su ulteriori vaccinazioni raccomandate ma non obbligatorie, si consiglia di consultare il proprio medico.

MALESIA

A partire dal 10 giugno 2022 l’ingresso in Uzbekistan non è più soggetto a restrizioni.
I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o risultato negativo del test PCR o antigenico.
Sono state, altresì, rimosse le restrizioni temporanee alla circolazione per via aerea e ferroviaria, nonché attraverso i posti di blocco delle automobili, introdotte per il COVID-19.

A partire dal 1° agosto 2022, vengono abolite tutte le restrizioni all’ingresso relative al COVID-19, indipendentemente dallo stato vaccinale di ciascun viaggiatore.
Si suggerisce di scaricare e di attivare la App “MySejahtera”, nonché di prendere attenta visione di quanto riportato al seguente link : https://www.mysafetravel.gov.my/
Dal 1 maggio 2022 non é più richiesta l’assicurazione sanitaria, nemmeno in caso di contagio da Covid-19: se ne consiglia tuttavia la sottoscrizione.
In caso di  sintomi da COVID 19 durante la permanenza in Malaysia, il viaggiatore dovrà sottoporsi a controlli e, in caso di positività, assoggettarsi al protocollo previsto.
Coloro che dovessero risultare positivi al COVID-19, verranno sottoposti ad un “Home Surveillance Order”, con isolamento di 7 (sette) giorni.  E’ consentito uscire dall’isolamento prima dei 7 (sette) giorni qualora dal 4° (quarto), 5° (quinto), 6° (sesto) giorno siano asintomatici e negativi al test RTK, effettuato presso un medico ufficiale.
Dopo 7 (sette) giorni di isolamento, non é richiesto alcun test Covid 19.
Si raccomanda ai visitatori di osservare le misure tese a prevenire le infezioni da Covid-19.Necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso; il visto per turismo non è necessario per soggiorni non superiori ai 90 giorni.Febbre gialla, obbligatoria per tutti i viaggiatori di età superiore a 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Per ulteriori consigli in merito a vaccinazioni raccomandate ma non obbligatorie, quali epatiti, la profilassi antimalarica e la vaccinazione contro il colera, si raccomanda di consultare il proprio medico.