Ho visto persone abituate a viaggiare commuoversi come bambini alla vista del Tesoro di Petra.
E io stessa posso definire questo viaggio una svolta, professionale e personale.
Perché la Giordania se la vivi con i tuoi occhi è emozione, è purezza.
È ciò che non ti immagini.
È un po’ come riscoprire quel qualcosa di noi di estremamente primordiale che avevamo dimenticato dietro alla frenesia di una vita che forse non avremmo voluto davvero.
Della Giordania bisogna scorgere gli angoli, dietro al resort di lusso nella città di Amman ci sono vicoli, in cui un padre tiene per mano il figlio a piedi nudi e non gli manca niente e il macellaio taglia la carne lato strada.
Amman va interpretata non per l’ammasso di edilizia che ti toglie il fiato solo a guardarlo ma per le rovine della Cittadella ancora attuali allo stesso modo della zona moderna in cui sorgono centri commerciali e alberghi di design, e passeggiare la sera è movida pura.
Questo è un mix match di antico e nuovo miscelato alla vita accesa fatta di colori e luci di chi popola Amman e ci ha messo radici ben profonde, si miscelano ai suoni della preghiera, ancora più sentiti se nel periodo del Ramadan. Entrambe le volte in cui ho percorso il mio itinerario con l’ente del turismo c’era il Ramadan la gente la senti, la guardi negli occhi anche se tutto il resto del corpo a volte è coperto. Senti il loro credo intriso di purezza come non puoi fare in altre zone del mondo.
E poi Petra, consiglio di soggiornarci almeno una notte, perché è necessario sentirla sotto le suole, anche di notte quando si colora di luci e fiaccole ai piedi del tesoro. E la meraviglia, quella vera, fuoriesce in tutto il suo splendore. Consiglio anche di essere riposati e l’indomani svegliarsi di buon ora. Prepararsi uno zaino leggero e iniziare la salita verso il monastero, tra gli scalini sconnessi accettando i propri tempi senza fretta e godendo il panorama.
Arrivare in alto, dopo oltre 800 scalini ti dona un’energia rinnovata addosso!
Potete anche chiedere ad un beduino di scortarvi, il mio consiglio è pagate solo l’andata perché poi al ritorno saprete tornare ad intuito, la strada è una sola. È bello anche esplorare.
Mentre percorrevo la salita di 800 (e più scalini) verso il monastero di Petra ho pensato più volte di non farcela. Mi avevano allertato che sarebbe stata tosta. All’inizio ho pensato: “massì” e dopo un po’ ho realizzato che avevano ragione. Sarei tornata indietro, ma non si torna MAI indietro, ci si ferma ma si va avanti e si arriva con soddisfazione alla meta.
Questa può essere una metafora per tutte le volte in cui preferiamo restare nella nostra comfort zone.
L’altra faccia della Giordania, di sicuro lontana dai templi Nabatei è quella dedicata al lusso e alle sue mille sfaccettature. In una riqualificazione del
Turismo, del design edilizio e dei servizi. Le coste Del Mar Rosso offrono un alto tenore di vita per il turista che sceglie la Giordania come meta delle vacanze. Credo non possa mancare, in un tour ben strutturato, un finale tra le acque cristalline Del Mar rosso , soggiornando in un hotel che non ha niente da invidiare agli Emirati arabi, con affaccio sul mare e la possibilità di noleggiare una barca e passare un pomeriggio al largo per fare snorkeling.
Lo stesso consiglierei per chi vuole vivere l’essenza di una notte sul Mar Morto, per immergersi nelle acque ultra salate, fare i fanghi naturali disponibili sulla spiaggia e al tempo stesso ristorarsi con un massaggio presso la spa dell’hotel.
In ultima battuta, un’esperienza che mi sento di consigliare vivamente, perché bellissima e non scontata. È quella del Ma’in Terme, Vere e proprie sorgenti di acqua termale ricche di minerali, poco lontane dalle rive del Mar Morto. Nell’entroterra in una valle a 264 metri al di sotto del livello del mare. Proprio qui sgorgano cascate naturali di acqua calda. Evason Ma’In Hot Springs & Six Senses Spa è l’unico hotel situato proprio in questa zona. Un posto suggestivo e caratteristico intriso di un’atmosfera romantica. Perfetto per le coppie in luna di miele, ma anche per le it girl che amano i trattamenti termali e le spa.
E il giorno seguente una tappa presso le rive del fiume Giordano dove Gesù ricevette il battesimo da San Giovanni detto il Battista. In questo luogo sacro sorge l’emblema del rispetto che la popolazione locale nutre per le varie religioni. Sorgono sette chiese attorno alla fonte, per poter professare il proprio credo fino in fondo all’essenza.
Elisabetta Bertolini
Travel, Fashion e Lifestyle Blogger
ELISABETTA CARLOTTA BERTOLINI – Nata a Cremona il 18 agosto 1987, Elisabetta C. Bertolini è una blogger, creativa, appassionata e fantasiosa, sempre attenta alle ultime tendenze di fashion, travel e lifestyle Diplomata al liceo artistico, una vita spesa alla ricerca di realizzare i suoi sogni. Da un anno a questa parte lavora a tempo pieno del mondo digital ed è mamma delle piccole Gaia e Lara. Il suo blog nasce nel 2013, esattamente il 27 marzo, e in soli due anni si afferma come uno dei più seguiti a livello nazionale e internazionale. Nel blog-magazine si ritrovano tutte le vere passioni di Elisabetta: moda, fotografia, ma soprattutto la sua forte creatività che esprime in tutti i suoi contenuti.
