Un paese ricco di storia, spiritualità e contrasti che custodisce le origini di una delle tre grandi religioni monoteiste: compreso fra il Mar Rosso, il Golfo Persico e il deserto Rub Al-Khali – il quarto più esteso al mondo – il Regno dell’Arabia Saudita custodisce vere e proprie perle nascoste, che si rivelano ai viaggiatori capaci di volgere lo sguardo al di là dei classici itinerari.

Tra deserti aridi e oasi rigogliose, siti archeologici e città testimoniano l’evoluzione dei popoli umani, della cultura araba e la genesi dell’Islam stesso, attraversando migliaia di anni dalla preistoria a oggi. Come i siti patrimonio Unesco di Ḥimā, con le sue pitture rupestri risalenti al Paleolitico e Neolitico, oppure Hegra, che custodisce 131 tombe secolari scavate nella roccia, oppure come AlUla, antica cittadella fortificata risalente al VI secolo avanti Cristo. E, naturalmente, come La Mecca – prima fra le città sante per la religione musulmana e accessibile soltanto ai fedeli, che custodisce i luoghi più sacri dell’Islam – e Medina, città sacra che solo da poco tempo è visitabile dai viaggiatori di altre fedi religiose.

Visitare l’Arabia Saudita significa immergersi nella Storia, scoprendo nuove e inedite sfumature del mondo arabo.